Quando conviene affidarsi a un consulente di scrittura

Il consulente di scrittura è una figura in Italia ancora poco conosciuta. Anche detto “coach letterario”, il consulente affianca lo scrittore in fase di stesura della sua opera. Si tratta di un aiuto principalmente tecnico, ma anche a volte psicologico. Scopriamo quindi insieme, in modo più specifico, quando affidarsi a un consulente di scrittura e di cosa si occupa questa figura professionale.

La storia del coach letterario

Questa figura professionale nasce negli Stati Uniti come una sorta di evoluzione dell’editor, ovvero un esperto che aiuta gli scrittori nel miglioramento della propria opera. Oltre a questo il consulente infatti ha un atteggiamento molto più disponibile e sceglie di accompagnare il proprio cliente in ogni fase di creazione. Si instaura così un rapporto collaborativo peculiare, ritagliato sulle misure stesse dell’autore di riferimento. La figura del consulente esiste già da metà del XX secolo circa, ma acquisisce una certa consapevolezza e legittimazione solo negli anni ‘90, quando si inizia a parlare di “coaching”.
Infatti finalmente ora molti comprendono la differenza tra un editor tradizionale e un vero  proprio consulente, che non aiuta solo nel processo di correzione del manoscritto già composto, ma anche nel ben più difficile tentativo di pianificare cosa dire e come dirlo, trasformando i propri pensieri in parole chiare. Infatti è davvero complicato dare una forma a ciò che abbiamo dentro, creando immagini calzanti e descrizioni adatte. Inoltre per sviluppare determinate capacità è necessario essere consapevoli del proprio potenziale e un coach aiuta anche in questo. Dunque, visto che in Italia si tratta di una figura ancora avvolta nel mistero, vediamo nello specifico in che cosa consiste.

Quando affidarsi a un consulente di scrittura? Il mestiere del coach letterario

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La figura del coach letterario nasce negli USA a metà del secolo scorso ma si afferma con consapevolezza solo pochi decenni fa
Affiancare gli scrittori in tutte le fasi della realizzazione del manoscritto è un lavoro molto invasivo e personalizzato. Per fornire tale servizio in modo corretto sono necessarie alcune caratteristiche: esperienza, passione per la scrittura, attenzione al dettaglio. Non si tratta solo di correggere, ma di riporre fiducia negli aspiranti scrittori, cogliendo il loro potenziale e aiutando a farlo emergere. Oggi si inizia a comprendere l’importanza di un esperto, il cui lavoro è molto diverso da quello di un amico appassionato di lettere, che si offre di affiancare un aspirante autore nel processo di creazione.
In ogni ambito specialistico è presente la figura del coach: gli sportivi, i politici, i manager grazie a lui migliorano le proprie performance. Allora perché non può esistere l’equivalente anche per un autore? Il writing coach possiede competenze e strumenti del settore, portando ogni aspirante scrittore a evitare errori e tentativi a vuoto. Ecco dunque alcune delle mansioni di cui si occupa un consulente di scrittura.

La struttura del racconto

Per prima cosa un writing coach ritaglia un momento di riflessione insieme all’autore in cui si definiscono gli obiettivi e la macro scaletta da seguire. Si tratta di un momento di scambio ma soprattutto di comprensione, da parte del consulente, delle necessità del proprio cliente. Prima di iniziare la stesura è infatti necessario chiarire una struttura a grandi linee, per tracciare il percorso da seguire. Qui si inizia a comprendere quali sono i punti di forza e debolezza dello scrittore, poiché il coach compie un’analisi preliminare del lavoro da svolgere, dei costi da sostenere, e del tempo da impiegare nel progetto.

La stesura e la voce di ogni autore

Dopo la definizione della struttura, giunge il momento della stesura vera e propria. Il coach può aiutare anche in questo, nonostante è possibile che molti autori gli si rivolgano con un manoscritto già pronto tra le mani. Creare i personaggi, la trama, gli ambienti nel modo corretto è fondamentale. E non dimentichiamoci dei due passaggi cruciali per ogni libro, su cui lavorare con attenzione maniacale: l’incipit e il climax finale. Dunque il consulente capisce il livello di conoscenza tecnica del cliente e si aggiusta basandosi su di esso. In questo modo si massimizza il risultato anche in caso di scarse competenze pratiche, che vengono insegnate non a livello teorico, ma direttamente tramite la loro applicazione.
Inoltre un bravo coach deve essere in grado di aiutare nella stesura del testo ogni tipo di scrittore, dall’esordiente meno preparato all’intellettuale all’ennesima pubblicazione, poiché il suo obiettivo non è affermare i propri principi, ma far emergere l’originalità dell’autore che ha davanti, la sua voce, il suo stile. Insomma, è un percorso che dovrebbe portare l’autore a crescere e migliorare il proprio modo di affrontare la scrittura.

Le correzioni

Dato che la figura del coach letterario è nata come evoluzione di quella dell’editor, che ha ampliato le proprie funzioni, non è strano che ogni consulente si occupi anche della correzione di un manoscritto terminato. Infatti, dopo aver aiutato lo scrittore nella stesura parziale o completa del testo, il passo successivo è individuare tutto ciò che può essere cambiato o migliorato a livello micro e macro. Dagli errori di grammatica e sintassi, al cambiamento dell’ordine di certe frasi, all’inversione di interi paragrafi.

Il supporto

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Il compito del consulente è affiancare uno scrittore in tutte le fasi di creazione del manoscritto e ciò comprende numerose mansioni
Uno dei compiti importanti del coach è proprio quello di andare oltre alla mera consulenza tecnica, sostenendo anche a livello psicologico un autore nei momenti di scarsa ispirazione. Sarà capitato a tutti il cosiddetto “blocco dello scrittore”, ricco di preoccupazioni e sentimenti negativi. Ecco, proprio queste emozioni possono essere convertite in qualcosa di prezioso per il racconto stesso: se sfruttate al meglio possono giovare alla narrazione grazie all’aggiunta di quel tocco di originalità e identità specifica. Inoltre arricchisce lo stile di cui si parlava poc’anzi, fondamentale per coinvolgere un potenziale lettore.

La pubblicazione

Sciolti tutti i dubbi del caso, completata la stesura e le modifiche, il consulente riesce infine a comprendere quando è il momento di pensare alla pubblicazione. Capire infatti se i tempi sono maturi o se è meglio aspettare non è facile per un autore. Dunque è importantissimo avvalersi di un occhio esterno, soprattutto se esperto. Inoltre il coach, conoscendo le dinamiche del mondo editoriale, può indirizzare la pubblicazione verso una determinata modalità, comprendendo profondamente anche il contesto da cui nasce.

Quando affidarsi a un consulente di scrittura? La differenza con le scuole

Per poter pubblicare romanzi di successo è necessario avere alle spalle un bagaglio esperienziale importante, acquisibile in vari modi. Non esiste solo il percorso di affiancamento del consulente esperto, ma è possibile seguire anche una scuola specializzata nell’insegnamento delle tecniche del raccontare. Ci sono però alcune differenze da sottolineare. Il coaching infatti è un vero e proprio percorso personalizzato che si può sostituire a corsi generici perché ritagliato sulle esigenze di ogni autore. Infatti l’affiancamento per un autore può essere per esempio più incentrato sulla correzione, per un altro invece sull’elaborazione del manoscritto.
Inoltre la differenza tra un libro “bello” e uno “brutto”, utilizzando di proposito questi termini molto generici, è che il primo contiene necessariamente qualcosa di originale, una voce personale, uno stile che cattura. In breve: un’anima. Un testo tecnicamente perfetto potrebbe non trasmettere nulla a un potenziale lettore. Scrivere un incipit ben fatto non significa essere certi che il lettore ne rimanga colpito, o lo ricordi. Una buona base teorica non è sufficiente. Il coach, come abbiamo visto, si occupa anche di questo: scoprire la voce di un certo autore, farla emergere, renderla in grado di esprimersi come punto forte del libro stesso. Una scuola non sempre.

Katia Tenti. Copyright © 2022 All rights reserved.
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Category: Pensieri

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